lunedì 4 novembre 2013

Un appartamentino in montagna

Ben ritrovate! Ormai è novembre, e anche se ormai i pensieri di quasi tutti cominciano ad indirizzarsi al Natale, io voglio mostrarvi qualcosa di molto molto carino che ho scoperto quest'estate. Si tratta di una appartamentino in Val d'Aosta dove io e il Cicci siamo stati ospiti di amici per una paio di giorni. Il paesino si chiama Nus e si trova molto vicino al capoluogo, Aosta.





Già l'esterno è una chicca, ma l'interno è anche più bello






Le foto del bagno purtroppo sono pessime:






Si salgono le scale, e in mansarda c'è la zona letto




con l'angolo ospiti dove abbiamo dormito noi



Questo è il retro della casa, dove si parcheggia:


E questa casina così carina che si trova nel cortile sul retro???


Non indovinate??? Ve lo dico io: è il pollaio :-)

Ringrazio Milly, Andy e Christian che ci hanno ospitati, come sempre con loro ci siamo divertiti e siamo stati bene e a nostro agio. Che ne pensate dell'appartamentino?? Si può affittare, approfittatene!
Alla prossima.





lunedì 30 settembre 2013

L'estate sta finendo ...

Eh sì, oggi è stata la prima giornata dal sapore davvero autunnale. Domani forse ancora un po' di sole ma ormai la direzione è quella: si va verso la brutta stagione. Prima di girare pagina però ancora un paio di post dedicati a quest'estate durante la quale non ho avuto tempo di scrivere.
Questo post è semplicissimo, solo qualche foto per mostrarvi un paio di acquisti per la casa che mi piacciono un sacco.

 
Per cominciare, questa bella brocca di smalto trovata in una bancarella di un mercatino a Volpedo. Un po' sbrecciata e ammaccata ma voi lo sapete meglio di me che il suo bello è proprio quello, no? L'alzatina a fianco viene da un servizio comprato all'Esselunga ... ma quello sarà un altro post.

 
Questi garofanini sono durati moltissimi giorni, e mi piaceva un sacco questa composizione a centro tavola.
 
 
Un altro acquisto al mercatino dell'usato dell'oratorio del mio paese: una lattiera di ceramica inglese!
 
 
 
Anche questa mi piace un sacco, e per tutti e due ho pagato meno di 10 euro. E qui finisce il post, era solo per mostrarvi queste due new entry. A presto, e buon ottobre.
 

martedì 17 settembre 2013

Ticket to ride (o: Happiness is a warm concert)

Quale biglietto?? Ma questo(i)!
 
 
Questi sono i biglietti che ci hanno portato (me e i miei ragazzi) verso l'evento dell'estate, forse dell'anno, vedremo.
Come dicevo nel post precedente l'estate è stata un po' tribolata, ma per fortuna ci ha regalato anche momenti bellissimi, il migliore dei quali è stato senza dubbio il fantastico concerto del grandissimo, mitico, leggendario Paul McCartney a Verona!!!!
 


 
Forse in questo prologo mi sono lasciata sfuggire qualcosa, forse avete capito che ho un debole per quest'uomo e per la sua musica. Ebbene sì, adoro i Beatles e Paul, uno dei purtroppo solo due sopravvissuti, uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, colui che da più parti (non solo dalla sottoscritta che è solo un'umile fan) viene definito come "il più grande" (vedi alla voce Bob Dylan).


Mi sono sempre piaciuti i Beatles, chi è nato negli anni '60 come me non può non avere almeno una canzone dei Fab 4 nella propria vita e nel cuore. Alle medie duplicai una cassetta con una ventina di canzoni varie, più o meno conosciute, che mi accompagnò per molti anni della mia vita. Un paio di anni fa poi mio figlio Andrea scoprì la meraviglia delle loro canzoni, e così anche grazie a lui è ritornata potente la fiamma dell'amore per i Beatles. 


Ma ora basta con la storia, passiamo al concerto che è stato ... come dire .... FANTASTICO!! Sicuramente il migliore cui abbia mai assistito. Grandioso, spettacolare, emozionante, non vi dico che batticuore all'idea di essere al cospetto di una vera leggenda. Lo guardavo e pensavo che era proprio lui, uno dei 4 fantastici ragazzi di Liverpool che hanno cambiato per sempre la storia della musica, che sono entrati nella leggenda. Voglio dire, UN QUARTO DEI BEATLES. Ho detto THE BEATLES, mi sono spiegata???


Un momento molto emozionante per me è stato quando durante l'esecuzione di "All my loving" sugli schermi giganti scorrevano le immagini dei Beatles nei primi anni del loro successo, per esempio la corsa iniziale del film "A hard day's night". Per un attimo sembrava di essere tornati indietro nel tempo di 50 anni, mi mancava solo di gridare e strapparmi i capelli (come si vede fare dalle ragazze nei filmati d'epoca) ... o forse no? ;-) 




Prima del concerto lo abbiamo atteso all'ingresso artisti e quando è arrivato si è sbracciato per salutarci. Abbiamo avuto l'emozione di vederlo da molto vicino, io e Andrea soprattutto avevamo gli occhi a stella!

 

 
Non vi tedio con la scaletta, basti sapere che ha eseguito sia brani dei Beatles sia del suo periodo Wings/solista, e che ci ha deliziati per ben 3 ore, tempo che è letteralmente volato. Paul non si è risparmiato e a ben 71 anni compiuti saltava per il palco come un grillo suonando praticamente tutti gli strumenti, dal basso, alle chitarre, al pianoforte. E poi spettacolo di fuochi artificiali durante "Live and let die", piattaforma soprelevata per alcune canzoni eseguite col solo accompagnamento della sua chitarra, omaggio a John Lennon e a George Harrison. Grande partecipazione del pubblico che cantava tutte le canzoni, e grande risposta di Sir Paul che ha parlato diverse volte in italiano. E' stato bellissimo condividere questa esperienza coi miei ragazzi che hanno apprezzato moltissimo. Il loro "grazie mamma" alla fine è stata la ciliegina sulla giornata. Insomma, un'emozione dietro l'altra e la fine del concerto è arrivata troppo presto, sigh!
Adoro la musica, non potrei proprio farne a meno, quando è musica come questa poi mi porta su un altro pianeta. E voi? Vi piacciono i Beatles? Vi piace partecipare a concerti live? Quale musica vi piace?


Vi lascio con il filmato di una delle mie canzoni preferite in assoluto dei Beatles, "I've just seen a face". E per augurarvi una felice notte, vi consiglio una gemma poco conosciuta. "Goodnight", tratta dal White Album e cantata da Ringo.
http://www.youtube.com/watch?v=x1XaQTbcjrw

  "And in the end, the love you take is equal to the love you make" (The end, The Beatles)

lunedì 9 settembre 2013

Un'estate di tribolazioni





Tornare a scrivere ancora, dopo tanto tempo, è un po’ come iniziare da capo, mi sento emozionata. Come la prima volta che pubblicai so già che mi leggeranno in tre - me compresa -, ma da qualche parte bisogna pure incominciare.


Dall’ultimo post sono successe un mucchio di cose. La mia estate è stata un po’ così, non proprio serena e spensierata, e non avevo quindi la testa per pensare al blog.


Abbiamo avuto un lutto in famiglia, è mancata la mia ex suocera, nonna dei miei ragazzi, e sebbene non fosse in cima alla lista delle mie persone preferite, ho sofferto molto alla sua morte. Anzi, ho sofferto nel vederla spegnersi giorno dopo giorno, nel cercare di tenere viva in lei la pietosa bugia che presto avrebbe lasciato l’ospedale e sarebbe tornata a casa.


Signora Gina, ti auguro che nel tuo aldilà ci siano le spiagge della riviera romagnola, le sdraio e gli ombrelloni del bagno Rosa, qualche vicina ciarliera con cui scambiare quattro pettegolezzi e i negozietti del lungomare per comprare creme solari e vestitini leggeri.


 In contemporanea si è ammalato anche mio zio, fratello di mia mamma, e questo è stato per tutti noi un colpo inatteso. Lui, un omone ben piantato, deciso, sicuro di sé, con un’opinione su tutto , con tanti amici e amante della compagnia, ora si è come ristretto, è insicuro, confuso, non può più uscire di casa e necessità di qualcuno vicino tutto il giorno. 


Non me lo aspettavo proprio, per me lui è uno dei punti di riferimento della famiglia, quello cui ti rivolgi se hai un problema e hai bisogno di una mano, non quello che ha bisogno di aiuto. Ci aspettano momenti non facili, devo essere preparata.


Ma sono successe anche cose positive. I ragazzi hanno affrontato con successo i loro esami. Andrea forse è rimasto un po’ vittima della tensione ed è uscito dalle medie con il 7, anche se la sua media di tutto l’anno era l’8. Tra pochi giorni comincia per lui l’avventura “delle superiori”, Liceo scientifico ad indirizzo scienze applicate. In bocca al lupo scimmietta! 


Claudio invece ha affrontato gli esami di maturità e si è diplomato con uno splendido 80! Pochi giorni dopo il diploma ha anche trovato lavoro (a tempo determinato! ma è comunque un buon inizio, no?) Anche a lui in bocca al lupo, lui sa perché.


Anche le vacanze si sono adeguate al clima prevalente e sono state un po’ sottotono, ma mi sono riposata ed ero in buona compagnia, quindi va benissimo così.


Ho altro di cui parlarvi, come un lavoretto fatto in casa e una casetta di montagna davvero bellissima, se avrete ancora voglia di seguirmi ve ne parlerò nei prossimi giorni.



Le immagini che accompagnano questo post rappresentano la nascita e la crescita del mio amarillis che ha raggiunto il suo massimo splendore nei giorni in cui ho imbiancato la casa, quindi ormai qualche mese fa, ma le immagini sono molto belle e mi sembrano adeguate a questo post. Un saluto a tutte … e tre :-)
 

martedì 14 maggio 2013

Aria nuova in casa: come ti cambio l'area giorno

Buongiorno e ben ritrovate, spero. Qualcosa bolliva in pentola in casa della Vava, e questo è il motivo del mio lungo silenzio. Finalmente dopo tanta attesa e tanto pensa e ripensa è arrivato il momento di dare mano ai pennelli. Avrei voluto farlo già in autunno, ma causa altri impegni  ho preferito aspettare la primavera, sperando in giornate serene e approfittando del ponte del 25 aprile. La scelta del colore mi ha dato da pensare per parecchi mesi. Volevo assolutamente eliminare il giallo e sostituirlo con un colore più delicato e neutro. Non perché non mi piaccia più il giallo ma perché oltre all'azzurro che avevo già presente in casa ho deciso di aggiungere del rosso, e alla fine ne usciva un effetto "scuola materna", molto adatto a un'area gioco, un po' meno alla casa che avevo in mente. Alla fine ho optato per un (... odio dirlo perché è il colore di moda del momento) .... tortora, ed è stata la scelta perfetta (o almeno così penso io, poi mi direte anche voi).
La zona interessata è stata quella del soggiorno/cucina (che sono un unico ambiente), ingresso e disimpegno tra le camere. Ora partiamo con le immagini.

Qui sopra l'angolo del soggiorno e il controcampo che mostra la cucina, così com'erano appena dopo l'imbiancatura del 2009.

Altre due inquadrature del divano a fianco della poltrona e del mobile che divide soggiorno e cucina.

L'anno scorso ho rifoderato la poltroncina (cioè, io ho comprato la stoffa, mia mamma ha realizzato l'opera) e ho aggiunto le tendine a mezzo vetro a righine bianche e rosse.


In preda a un colpo di fulmine, e più che mai decisa ad aggiungere del rosso, acquistai da Ikea quattro deliziosi cuscini per le sedie della cucina, e sul sito di Next una tovaglia rossa a pois bianche e soprattutto due quadri che mi rapirono davvero il cuore.


Ma era troppo, decisamente troppo! Come dissi ai miei figli: "La nostra casa non è ancora pronta per tutto questo rosso". E così ben presto la tovaglia finì in un cassetto, sostituita da quella che ho adesso e che vi mostrerò nelle prossime foto. E ora siete pronte???? Sto per svelarvi finalmente il nuovo aspetto della casa!!

Ehm, no scusate, questa è un prova provata di sfruttamento del lavoro minorile, vergogna!!! ;-)
Ed ecco finalmente il nuovo colore:


E' difficile dire se il colore della foto è veritiero o no, perché cambia molto a seconda della luce. Ora è più grigio, ora è più tortora, ma counque sia io lo adoro! Per ottenerlo mi sono basata sulla cartella colori di Farrow & Ball, ma alla fine ho scelto tra i più economici colori proposti da Leroy Merlin. I colori di riferimento erano Elephant's Breath e Skimming Stone. Il soffitto invece è un bianco non bianco, con una punta di colore caldo.
Ecco qui diversi scatti degli ambienti. Ho sostituito i quadri, la tovaglia, i cuscini delle sedie e alcuni oggetti qua e là.

Questa prima foto panoramica è stata scattata con le luci artificiali accese in una buia mattina di pioggia (da questa parti non manca mai, ultimamente), e il colore risulta molto chiaro. I cuscini del divano erano ancora in fase di asciugatura e sono ricoperti da un telo di protezione.


Questa invece è stata scattata in un pomeriggio di sole on/off.


Questo è il controcampo:

Lo so, c'è un sacco di "roba" in giro ma in una casa con due figli di cose se ne accumulano tante, e non ho lo spazio per nasconderle tutte.

Quanto mi piacciono questi colori!










Adoro anche questi accostamenti



Ci sono ancora alcune cose da fare: in primis cambiare la lampada a piantana che sta dietro la poltrona,  (è orribbbbbile!!!) e cambiare la fodera del divano. A questo sto già lavorando. Sto raccogliendo meravigliose stoffine per realizzare (ehm, fare realizzare da mia mamma) un copri-divano patchwork sui soliti toni dell'azzurro-rosso-panna-rosa.
Un veloce sguardo anche al disimpegno tra le camere da letto. Com'era:

                           (la foto fa schifo perché era stata fatta per mostrare la borsa, non l'ambiente)

e com'è:

Mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensate e avere anche eventuali vostri suggerimenti. Ne approfitto per ringraziare i miei aiutanti: Claudio, Andrea e il Cicci, che si è sobbarcato la parte più dura, cioè l'imbiancatura del vano scale della taverna. Un bacio ai miei tre uomini preferiti e un saluto a tutte voi che passerete di qua. E ... lasciate un messaggio, grazie!!!