venerdì 12 aprile 2013

Due giorni di sole

Ciao. Sono passati dieci giorni dall'ultimo post, cos'è successo nel frattempo? Bè, per esempio è successo il mio compleanno ... Non c'è modo di liberarmene, ogni anno torna puntuale ed esige il suo gettone. E così, un giro di giostra dopo l'altro sono arrivata a 47 presenze. Tutti questi giri possono fare ... girare la testa, magari sì, un po', ma non ho intenzione di scendere :-)
Eccomi qui, con una faccia da scema, un pessimo editing della foto e un cartello che non c'entra nulla se non che riporta la fatidica data


Allora, veniamo al titolo del post. Gli espertoni del meteo dicono e promettono che domani arriverà finalmente e stabilmente la primavera. Voglio crederci perché non se ne può più, oggi piove ancora e se non vedo un po' di sole giuro che dò i numeri. Fin'ora abbiamo avuto due giornate di sole decenti, una è stata il giorno di Pasqua, l'altra la scorsa domenica che fortunatamente era proprio il giorno del mio compleanno.
In entrambi i giorni naturalmente ne abbiamo approfittato per fare due passi all'aperto.

A Pasqua eravamo a Volpedo, in provincia di Alessandria, un paesino piccino picciò che però si fregia del titolo di:


Se il nome vi suona vagamente familiare probabilmente è perché lo collegate a "Pellizza da", cioè Giuseppe Pellizza da Volpedo, pittore dello scorso secolo e autore del celebre "Quarto Stato". Il centro del paese è una chicca, con le sue viette strette, le case ordinate, e le riproduzioni dei quadri di Pellizza piazzati in luoghi strategici, a volte proprio nel punto in cui sono stati dipinti. In piazza Quarto Stato si trova l'omonimo quadro:


Ecco altre foto scattate qua e là nel paese:




Il secondo giorno, domenica 7 aprile, come dicevo era anche il mio compleanno. Indecisa sul regalo da farmi ho optato per il sole, merce rara in questo periodo!



Quel pomeriggio abbiamo fatto due passi lungo il Naviglio della Martesana. Queste sono alcune foto  del luogo, degli abitanti, dei primi timidi fiorellini e dei miei compagni di viaggio



E così, in attesa della Primavera (hanno detto domani e io non intendo aspettare un giorno di più!) mi guardo queste foto e faccio finta di non vedere che fuori è grigio. Buon week end, e che sia pieno di soleeeeeeeeeeeeee!!!

martedì 2 aprile 2013

La mia camera da letto

Forse avete capito più o meno quali sono i miei gusti in fatto di arredamento ;-) Ci si aspetterebbe quindi che la mia casa fosse arredata secondo lo stile che più amo, il country-chic, ma in realtà non è proprio così. La casa è frutto del compromesso tra i gusti delle persone che la abitano e anche la  mia non fa eccezione. L'arredamento è stato scelto da me e dal mio ex marito, e mentre io avrei voluto un ambiente più campagnolo, lui invece preferiva uno stile più moderno e lineare, e questo spiega la scelta dei mobili. Un compromesso, appunto. Ora però che sono libera di scegliere lo stile che preferisco (non del tutto, ho sempre due figli maschi con cui confrontarmi!), posso provare a dare alla casa un'impronta più country di quella attuale. Naturalmente i mobili non si possono cambiare, ma posso lavorare sui colori e sui complementi. La stanza in cui è più facile intervenire è la camera da letto perché i mobili sono già dello stile giusto (tranne l'armadio, che è un linearissimo sei ante panna che apparteneva alla cameretta dei ragazzi, ma quando abbiamo traslocato l'unica stanza in cui entrasse era la matrimoniale e quindi l'ho adottato/adattato).
Queste sono due foto del "prima", anzi del "molto prima", risalgono a circa 10 anni fa, quando eravamo qui da poco:


 Queste invece sono state scattate in uno stato intermedio. Rispetto a prima ci sono la libreria alta e stretta, il quadro e le tendine:


Ma non va ancora bene. Prima di tutto voglia cambiare la paletta dei colori dall'azzurro/giallo all'azzurro/rosa, quindi la poltrona non va più bene. E poi ho visto delle meravigliose tende all'Ikea, devono essere mie! Detto fatto:

Però la poltrona mi sembrava troppo ingombrante (la camera è davvero piccina), così l'ho eliminata e questo è l'aspetto che ha la camera ora:






e voilà in panoramica cinemascope:



Quello che manca è una mensola o quadro sopra il letto e forse uno specchio sopra il comò. Sono indecisa perché non vorrei riempire troppo la stanza, ma qualcosa voglio mettere, magari di piccolo e visivamente leggero. Occorre tenere presente che l'appendiabiti di fianco al comò sembra molto "ingombrante" ora perché c'è appeso il giaccone invernale (nero!), sciarpe ecc, mentre d'esate sarà meno ingombro e scuro.
Rivedendo le foto mi spiace aver tolto la potrona perché rivestita con la tela a rose mi piaceva, ma la camera ha guadagnato in luminosità ed ampiezza. Che ne dite voi? Come la preferite? Suggerimenti per la parete sopra il letto? Ho altre foto di dettagli, soprattutto di un angolo particolare, ma ne farò un altro post, questo è già abbastanza lungo. Attendo i vostri commenti che sono sempre benvenuti!