venerdì 30 novembre 2012

I believe in Father Christmas

Ma quando voi eravata piccole, chi vi portava i regali a Natale? A me, li portava Gesù Bambino. Io non scrivevo nessuna letterina dei desideri. La maggior parte delle volte si trattava di regali a sorpesa, altre volte andavo con mia mamma al negozio della signora Lucia e sceglievo quello che mi piaceva. Non lo portavamo a casa però, eh no! la signora Lucia lo custodiva per me fino a quando passava Gesù Bambino a ritirarlo. Io ero basita: la signora Lucia conosceva Gesù Bambino in persona! WOW!

Da bambina non avevo la cameretta, dormivo sul divano-letto del soggiorno e ricordo ancora l'emozione di andare a letto e pensare che entro poche ore Gesù Bambino sarebbe stato proprio lì vicino a me, nella stessa stanza! La notte di Natale era tutto un dormire e svegliarsi aprendo appena gli occhi, fino a quando finalmente nel cuore della notte vedevo delle sagome scure sul tavolo, là dove prima non c'era niente! Allora sapevo che era arrivato, e finalmente mi addormentavo felice come una pasqua (cioè, come un Natale), fino alla mattina. Io ci ho provato a parlare a Claudio di Gesù Bambino, quando era piccolo, ma come si fa?? Ormai è solo Babbo Natale, per tutti e dappertutto, sarebbe stata un'impresa impossibile convincere Claudio che a lui invece i regali li portava il bambinello. Oh, ben inteso, io adoro il vecchietto vestito di rosso, e non ho avuto molta difficoltà ad arrendermi, anche se mi spiace un po' che un pezzo della nostra tradizione sia andato perso a favore della globalizzazione.

Come dicevo, io non ho mai scritto letterine, ma i miei ragazzi sì.
Quando erano troppo piccoli, li aiutavo io, ma il disegno era sempre opera loro! Ecco qua sopra una delle prime opera di Claudio: la slitta con Babbo e i regali, e c'è anche la renna!
Poi Claudio è cresciuto, e ha cominciato a farsi carico anche delle richieste di Andrea, quando il fratellino era troppo piccolo per scrivere:

Molti imbucano le letterine, ma noi eravamo un po' timorosi: qual è l'indirizzo giusto?? Polo nord?? Lapponia?? Rovaniemi?? E se va persa??? Così abbiamo scoperto che esiste un metodo molto più semplice: è Babbo Natale che viene a prendersi la letterina! Cioè, non proprio lui, ma i suoi aiutanti, gli elfi. Noi lasciavamo la letterina sul tavolo e gli elfi di notte passavano a ritirarla. Non è detto che arrivassero subito però. La prima notte non arrivavano mai. "Mamma, la letterina è ancora qui!" "Eh, forse stanotte erano in un'altra parte del mondo, bisogna avere un po' di pazienza. Forse passeranno quest'altra notte". La mattina dopo: "Mamma, non sono venuti neanche stanotte!" "Amore, ci sono tanti bambini, e gli elfi hanno un sacco di lavoro in questo periodo. Sono sicura che questa notte arriveranno". E la pazienza era sempre premiata, perché entro due giorni al massimo gli elfi arrivavano, prendevano la letterina e lasciavano sempre un pensierino dolce.

Ed ecco i primi tentativi di andrea, "allegati" alla letterina curatissima preparata da Claudio per entrambi

Anche i bambini però lasciavano un regalo per Babbo, un bel disegno fatto da loro:



E finalmente la letterina era partita! Babbo Natale era a consocenza dei loro desideri, non restava che aspettare pazientemente il Natale. Ma non si può solo chiedere, giusto? Bisogna essere educati, salutare e agurare cose belle all'amato Babbo.


Come dite? Come faccio ad avere ancora le letterine dei ragazzi se sono state ritirare dagli elfi? Bè, mi spiace ma questo non lo saprete mai, è un segreto tra me e gli elfi :-)


lunedì 26 novembre 2012

Jane Austen, I love you


Com'è possibile che in tutti questi mesi non abbia ancora dedicato un post alla mia scrittrice del cuore?? E' vero che ho parlato di lei più volte, persino la mia immagine simbolo di blogger mi rappresenta mentre leggo Orgoglio e Pregiudizio, il mio libro preferito, ma non ho mai dedicato un post intero all'argomento, anche se ci ho pensato parecchie volte. Ebbene, tra poco lo farò e l'occasione sarà il 237° compleanno dell'adorata zia Jane. A country Dreaming Mum parteciperà all'evento organizzato da Maria Grazia al My Jane Austen Bookclub per il 16 dicembre prossimo. Sono molto emozionata e per non fare brutta figura in mezzo a tanti blog più seri e preparati del mio, sarà meglio che cominci a studiare come si deve, e indovinate un po'? sarà un vero piacere farlo!!
Vi aspetto allora il 16 dicembre con il mio post a tema, intanto andate a dare un'occhiata al blog di Maria Grazia, se già non lo conoscete, è un vero rifugio per anime devote a Jane Austen :-)

domenica 25 novembre 2012

Parte il conto alla rovescia!

Tra un mese esatto è Natale, quindi mancano precisamente 29 giorni. Ho trovato questo Christmas countdown perfetto per oggi. Buona attesa a tutte!!!

goofyscrapper.blogspot.com

mercoledì 21 novembre 2012

Un cottage romantico

Buonasera carissime, mi scuso per l’assenza dovuta da una parte a un surplus di lavoro, dall’altra a problemi col PC non ancora completamente risolti. Speriamo non mi abbandoni sul più bello proprio adesso che ho trovato il tempo di postare.
Qualche settimana fa ho acquistato uno scanner e uno degli utilizzi che avevo in mente era proprio questo: scansire (scannerizzare?) e pubblicare alcune delle immagini più belle provenienti da quelle riviste che mi fanno battere il cuore. Comincio con questo cottage inglese (e cos’altro poteva essere???) davvero meraviglioso e romantico. Le immagini che pubblico erano una prova fatta subito dopo l'acquisto dello scanner. L'intenzione era di rifarle meglio, togliendo le scritte e migliorando la qualità, ma bisognerà accontentarsi di queste, visto che ANCHE lo scanner mi ha piantata in asso ieri (GRRRRR!!!)


Mentre sfogliavo la rivisita era tutto un “ooohhhh”, “aaaahhhh” per ogni pagina, ogni immagine. I proprietari , Annie e Nicholas, cercavano una casa immersa nel verde ma non troppo lontano da Londra e bla bla bla. Le storie legate a queste meravigliose case si assomigliano tutte. Di solito uno dei due lavora nell’ambito dell’arredamento o dell’arte. E in questo caso? Anche.


Non vi racconterò in dettaglio la storia dei proprietari, tanto avete già capito. Si sono innamorati della casa, ne hanno visto la potenzialità, hanno lavorato duro (perché in queste storie tutti sembrano essere in grado di fare tutto, dal recupero strutturale al restauro di mobili alla confezione di tende) e hanno arredato quasi tutto con mobili di recupero.

Mi piacciono un sacco queste porte divise a metà (chissà se hanno un nome?), le voglio anch’io nella mia casa dei sogni.
Vi sembro un po’ acidetta e invidiosetta nei miei commenti? E’ vero, lo ammetto, sono un sacco invidiosa!!! Uffa, ma perché queste fortune capitano sempre agli altri??? Tipo la fortuna di vivere in Inghilterra. Vabbè, basta fare l’antipatica, continuiamo a godere di questa meraviglia. Questa cucina per esempio???? Adoro ogni dettaglio!


In queste camera da letto non si potranno che fare bei sogni, ne sono sicura.






E sogni belli sono quelli che auguro a tutte noi e, ma sì, anche ad Annie e Nicholas (che io scherzo, neh?) ;-). Io credo che sognerò in stile country chic. Ciao!

lunedì 12 novembre 2012

Passeggiata novembrina

Buonasera carissime, continua la serie di post dedicati all’autunno. L’ho già detto un sacco di volte, non è la mia stagione preferita, ma devo ammettere che ha il suo fascino nella cioccolata calda coi biscotti, nell’odore di legna bruciata, nella nebbiolina che invita a correre a casa al calduccio, e soprattutto nei colori meravigliosi.


Queste foto sono state scattate esattamente un anno fa, il 13 novembre 2011. In questi ultimi giorni non abbiamo avuto giornate belle, quindi ho deciso di rispolverare queste. Sono state scattate lungo il Naviglio della Martesana, tra Cassina de’ Pecchi e Cernusco sul Naviglio. Il percorso intero parte da Melchiorre Gioia, nel centro di Milano e arriva a Fara Gera d’Adda, e attraversa alcuni punti davvero molto belli, prima o poi dovrò farne un reportage. Limitiamoci per ora a quei pochi chilometri di cui sopra.

 
Quella domenica io e Andrea abbiamo fatto un giretto in bici, l’ultimo della stagione.


Mi piace molto la foto qui sotto, è  uno dei due ponti di Cernusco, quello vecchio.


Lungo il percorso si trova anche questo fantastico albero.

E’ enorme, guardate Andrea come sembra piccino. Quanti anni potrebbe avere??? (l’albero, non Andrea)






Bene, questo è tutto per i momento. Scusate la brevità e la lunga assenza, in questo periodo ho davvero poco tempo libero, ma non rinuncerei mai a trovare un po’ di tempo per venire a farvi compagnia, e soprattutto a godere della compagnia di voi che gentilmente venite a trovarmi. :-) Ciao!


sabato 3 novembre 2012

Ghirlanda autunnale

Per il primo post di novembre, parliamo ancora di fai da te.  La scorsa settimana ammiravo una delle creazioni di Silvia - Ghirlanda di Pop Corn e così nel commento le chiedevo come avrei potuto utilizzare i frutti del liquidambar del mio giardino. Forse non li avete presenti, sono questi:


Silvia mi ha suggerito di realizzare una ghirlanda. L’idea mi è piaciuta molto, quindi approfittando del ponte di ognissanti ho trovato il tempo per farla.
Per prima cosa mi serviva una base rigida. In casa avevo uno di quei dischi di cartoncino rigido per torte. Col taglierino ho seguito una delle due incisioni che corrono lungo il bordo, ricavando così un anello largo circa 1 cm. 

A questo ho incollato con la colla a caldo un primo giro di queste “palline” di liquidambar.


Sopra a questo ho realizzato un secondo anello composto però da due frutti, incollati uno verso il centro l’altro verso l’esterno. In casa avevo anche un sacco pignette e altri frutti (o infiorescenze, non so come si chiamino esattamente!) raccolti in campagna e in montagna, e ho pensato di utilizzarli per abbellire la ghirlanda.

Un filo di cotone leggero per appenderla, e un fiocchetto a quadretti bianchi e rosso scuro per nascondere il filo e voilà, ecco la creazione appesa.



Nota di servizio: quando ho scattato queste ultime foto la lampadina più vicina si era appena fulminata e non ne avevo una di ricambio, così ho dovuto valermi dell'aiuto di un valente assistente alle luci. Ecco una foto del "behind the scenes":


Ringrazio Silvia per l'idea, e a voi chiedo, vi è piaciuta la mia interpretazione? Si accettano suggerimenti per abbellire la parte "fiocco", che non mi convince molto. Buona domenica a tutte!