giovedì 30 agosto 2012

Ma ciao!

Ma ciao a tutte, ben ritrovate (spero!)
Come è andato il vostro agosto? Il caldo non ha risparmiato nessuno e nessun luogo, quest’anno è stato davvero pesante, e finalmente possiamo dire che quell’afa terribile ce la siamo lasciata alle spalle. La siccità invece perdura ancora, mi mette una gran tristezza vedere interi campi di mais secchi e arsi dal sole. Anche il mio giardinetto ne ha naturalmente risentito, anche se in qualche modo sono riuscita a sopperire. Per la prima settimana in montagna c’era chi me lo annaffiava (almeno quello davanti), durante la seconda settimana ci ho pensato io e infine per la terza (la più tosta, quella dopo ferragosto), ho disseminato l’aiuola di bottiglie di plastica piene d’acqua e conficcate nella terra a testa in giù, e in qualche modo sono riuscita a conservare vivi i miei fiorellini.
Questa sera sono sola e pensavo finalmente di fare un post come si deve, avevo già preparato il testo e mi mancava solo di scegliere e allegare le foto ma ... per la seconda volta ho lasciato le foto sul PC del Cicci! Che svampata! Spero di riceverle via mail stasera e di pubblicare domani, per ora vi lascio con i nostri saluti, miei e di Ambrogio che è qua vicino a me. Poverino, ha avuto una giornata molto dura, e ora si gode il meritato riposo.
Figaro è entrato, ha mangiato, mi ha guardato (con la solita aria schifata), ed è uscito di nuovo. Li adoro i miei gattacci!
Buona serata a tutte, per me un bel DVD e una montagna di panni da stirare, sigh!

venerdì 3 agosto 2012

Un piccolo grande saluto

Buonasera amiche di blog. Le ultime due settimane sono state per me tra le più stancanti, frenetiche, e tirate della mia vita.



Avevo idee e tanta voglia di postare sul blog, volevo addirittura preparare un paio di post programmati per agosto, e invece nulla. Mi è mancato tantissimo seguire con regolarità i miei blog preferiti, anche se oggi sono riuscita a recuperare un po'. Non so da voi (e mi rivolgo a chi lavora come me in ufficio), ma ultimamente il lavoro è aumentato, ma sopprattutto sono aumentati i casini, i grattacapi, le noie, le urgenze, i casi particolari, le grane.

 Nell'ultima settimana ho fatto pausa pranzo un solo giorno, gli altri giorni invece è stata un'unica tirata dalle 9 alle 18 (e oltre). E una volta uscita? La spesa, il meccanico, l'idraulico, il regalo per la mamma, e poi la lavatrice, il bucato, lo stiro, la cena, i piatti da lavare, il bagno da pulire, i pavimenti, il giardino da curare, l'erba da tagliare ... e il grande caldo a rendere tutto più pesante.

Questa è un'estate un po' strana per me. L'estate è sempre stata la mia stagione preferita, l'ho sempre attesa con ansia e ho sempre cercato di godermela il più possibile, sfruttando per esempio le giornate più lunghe per stare all'aperto fino a tardi, magari in bicicletta gustando un bel gelato. Questa volta invece non ho provato tutto questo entusiasmo, il tempo per godermi le lunghe serate non c'è perchè ora che finisco di fare tutto quello che devo, il sole è già tramontato da un pezzo e io sogno solo di andare a letto, altro che giro in bicicletta. Oggi è stato il mio ultimo giorno di lavoro, sono ufficialmente in ferie, e non mi sembra vero talmente intensi sono stati gli ultimi giorni. Anzi, per ora non mi sento neppure contenta, è come se fosse una notizia che riguarda un'altra persona. Eh sì, credo proprio che questo sia il segnale più grave: non sento l'atmosfera delle vacanze, ergo ho bisogno urgente di vacanze!!!! 

Ma che mi prende? Starò invecchiando??? Non voglio preoccuparmi più di tanto però, perché scommetto che tempo qualche giorno, quando finalmente sarò a Dossena coccolata da mamma e zia, dove non farò altro che dormire, leggere e passeggiare, allora tutto tornerà a posto. Devo tenere duro ancora per un paio di giorni, domani e domenica mi aspetta un tour de force a casa (lava, stira, pulisci, svuota il frigo, metti in ordine, cambia le lenzuola, prepara le valigie ecc), poi domenica sera dovremmo riuscire a partire. Un'altra cosa che mi mette stanchezza al solo pensarci sono proprio le valigie: già una preparata e disfata quando Andrea è stato in montagna con l'oratorio; questa settimana c'è stato il bis perché Claudio è andato in Sardegna con gli amici; domani terzo turno per la montagna, tra una settimana si torna e si disfa anche questa; dopo ferragosto si rifanno di nuovo per me che vado dal Cicci e per i ragazzi che vanno al mare con i nonni. Tutto questo fare e disfare valigie è capace di sfiancarmi al solo pensiero.
Ma insomma, sono proprio una gran lagnona, vero? e non è da me ... quindi non preoccupatevi, tornerò presto più smagliante di prima.
Ho appoggiato un attimo il pc e sono uscita in giardino. Il caldo a quest'ora è sopportabile, fuori si sta benissimo, il cielo è pieno di stelle e c'è un'atmosfera  tranquilla e rilassata, .. tutto promette bene. Sì, credo che questa "gnegna" mi passerà presto ;-)

A chi mi legge con affetto e regolarità, a chi mi legge per caso, a chi entra ed esce timidamente, a tutte le amiche di blog e di tastiera mando un abbraccio, un saluto, un augurio di buone vacanze qualcunque cosa facciate o ovunque andiate. Auguro a voi quello che auguro a me: che queste vacanze che iniziano un po' sottotono ci sorprendano con mille normalissimi, preziosissimi momenti da ricordare, e che tra qualche anno si possa dire "sembrava niente di che, e invece che bello che è stato!" :-)

Ci risentiamo a fine agosto o chissà, se riesco anche intorno a ferragosto, ma non prometto nulla. Baci!